Il travaglio è imminente e il piccolo non si è ancora girato? Vediamo in cosa consiste la posizione podalica e cosa comporta per il parto.
Nel periodo della 30esima settimana il piccolo nel pancione della mamma assume la posizione che meglio si adatta al parto. In alcuni casi, però, il bimbo può ancora essere in posizione podalica, ovvero trovarsi nella posizione in cui la testa è rivolta verso l’alto e le gambine verso il basso.
Bisogna precisare che il periodo in cui il bambino si gira ed è pronto al parto perché ha assunto la posizione più idonea è variabile. Per questo nella stragrande maggioranza dei casi prima del termine della gravidanza e quindi del travaglio il piccolo ha assunto la posizione corretta, ovvero quella cefalica. Nel 4 – 5% dei casi si ha il feto in posizione podalica e si deve valutare come procedere per evitare complicazioni durante il parto.
Posizione podalica: significato
Quando il parto si avvicina il piccolo tende a girarsi in modo da posizionarsi con la testolina verso il basso. In questo modo quando il travaglio avrà inizio l’uscita della testa, il cui diametro è maggiore rispetto al corpo, permetterà un parto più agevole.
In alcuni casi però con l’approssimarsi della nascita il feto è ancora in posizione podalica, questo significa che è ancora rivolto con la testa verso l’alto. Ci sono casi in cui il bimbo può avere le gambine estese ed altri in cui ha le ginocchia raccolte e quindi si presenta con il sederino rivolto verso l’esterno.
Bambino podalico: quali sono le cause
Non si conoscono con esattezza i motivi per cui in alcuni casi il piccolo non riesce a girarsi prima del termine della gravidanza. Sembra che in alcuni casi siano coinvolti altri fattori tra cui la presenza di malformazioni dell’utero o di fibromi.
In alcuni casi, pare che anche la conformazione del bacino possa influenzare la posizione del bimbo, questo accade specialmente nei casi in cui il bacino è più stretto rispetto alla norma. In molti casi quando il piccolo è in posizione podalica il parto avviene attraverso il cesareo. Solo in alcuni casi si sceglie di procedere con il parto naturale tenendo il considerazione le dimensioni del piccolo e valutando, quindi, le circostanze nello specifico.